domenica 7 luglio 2013

La Giornata della Memoria E' UN BOOMERANG! Perché chi canta fuori dal coro, non è detto che sia stonato!

La Giornata della Memoria E' UN BOOMERANG! Perché chi canta fuori dal coro, non è detto che sia stonato!

Post n°73 pubblicato il 27 Gennaio 2011 da john_dee
 
Ogni anno torna la costosa e "violenta" Giornata della Memoria. Si contano di questi giorni i soldi, che mancano per tenere su organizzazioni, musei, tipografie etc. Si contano di meno i morti dei quali non si è mai tenuto esattamente il numero. Tanti? Ma Tantissimi. Milioni. Miliardi.L'importante è l'effetto! L'effetto che si cercava era ed è sensazionale e barbaro. Bambini! TV, cinema e tour organizzati. Ecco i bambini ebrei buttati nei forni! E i bambini tornavano a casa piangendo e spaventati... Compiti a casa: leggere il Diario di Anna Frank. La gita: carica i bambini sul treno (dopo avere preteso i soldi dai genitori) e manda la scolaresca allo shock emotivo finale, ad Auschwitz... I campi di concentramento non andrebbero mostrati ai minori di 18 anni! E' una barbarie, uno stupro inaccettabile! Si cerca di colpevolizzare i bambini (e non solo i bambini), per il fatto che alcuni ebrei europei siano morti per ragioni COMPLESSE sotto il regime nazifascista. Negli anni della Grande Guerra sembra che siano stati vittime solo gli ebrei, gli altri erano al mare a prendere il sole? Ma che storia è, quella che racconta sempre e solo quello che piace ai potenti ebrei? La giornata della memoria deve celebrare la memoria dei nostri nonni e parenti uccisi, imprigionati, morti di infezioni, stenti e malattie, di granate e bombardamenti. Sembra che sian morti solo ebrei nei campi!
PALLE!
E il guaio è che se uno si appassiona alla storia scopre... che gli sono state raccontate anche tantisime palle, in modo fazioso e arrogante, e allora la Giornata della Memoria che batte cassa ai contribuenti italiani per sostenersi, ottiene solo l'effetto di aumentare nei giovani risentimento e ribellione. Paradossalemente più "memoria" si impone e più odio si genera. Chi è stato oppresso da Auschwitz da bambino inerme, da adulto chiuderà quei musei costruiti per estorcere partecipazione alla causa del popolo ebraico sempiterno martire. Troppo vittimismo deve sapere sensatamente autosostenersi o collassa.
Il mondo è oggi pieno di sofferenza, gli ospizi, gli istituti post-manicomiali,  sono spesso dei lagher ma nessuno pensa a chi è VIVO, innocente e sofferente. Il numero dei suicidi nel mondo è di oltre un milione all'anno! Ma nessuno pensa alla sofferenza comune!
Tutti si sperticano in discorsi esagerati e ossessivi per l'Olocausto (termine assolutizzante), ma nel nome della VERITA', si crei una giornata della PIETA' collettiva, o si TACCIA!

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